(Teleborsa) - Protagonista il
colosso dei beni di largo consumo, che mostra un'ottima performance, con un rialzo del 2,93%.
Procter & Gamble ha annunciato utili in calo nel terzo trimestre, per 1,99 miliardi di dollari (0,69 dollari per azione), contro i 3,03 miliardi (1,04 dollari) dello stesso periodo dello scorso anno. Escludendo le poste straordinarie, l’EPS è pari a 1,07 dollari, in linea con le attese degli analisti.
Procter & Gamble ha annunciato anche l'intenzione di uscire dal business delle batterie con il piano di spin-off della controllata Duracell.
Comparando l'andamento del titolo con l'indice
Dow Jones Industrial, su base settimanale, si nota che
Procter & Gamble mantiene forza relativa positiva in confronto con l'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +4,15%, rispetto a +3,46% del
Dow Jones Industrial).
Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 85,03 dollari USA. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 86,09. Il peggioramento della
big di Cincinnati è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 84,44.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)