(Teleborsa) -
Seduta nera per Piazza Affari, che chiude gli scambi in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. Cauta la borsa di Wall Street, dove l'
indice S&P-500 segna un -0,09%.
A tenere banco ancora una volta le crescenti tensioni geopolitiche, specie dopo i
raid arabo-statunitensi contro l'Isis che si affiancano alla
delicata situazione in Ucraina.
I timori per la crescita economica si fanno sempre più sentire, specie dopo l'allarme lanciato ieri dal
presidente della BCE, Mario Draghi e oggi dalla
stima flash dell'indice PMI composito che ha rilevato un'attività in aumento al tasso più debole visto finora da inizio anno per la zona euro.
Sono passati così in secondo piano i
dati sul settore manifatturiero cinese migliori delle attese.
L'
Euro / Dollaro USA resta a 1,286 mentre l'
oro mostra un rialzo dello 0,69% e il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) un aumento dello 0,87% a 91,66 dollari per barile.
Balza in alto lo
Spread, posizionandosi 139 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,40%.
Tra gli indici di Eurolandia, pessima performance per
Francoforte, che registra un ribasso dell'1,58%, sotto pressione
Londra, con un forte calo dell'1,44%, mentre
Parigi lascia sul tappeto l'1,87%.
Giornata nera anche per la Borsa di Milano, che archivia gli scambi con una flessione dell'1,56%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da venerdì scorso; giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che termina la seduta a 21.545 punti, in calo dell'1,47%. In discesa il
FTSE Italia Mid Cap (-0,71%), come il FTSE Italia Star (-0,2%).
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,41 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 2,22 miliardi della vigilia, mentre i volumi si sono attestati a 0,81 miliardi di azioni, rispetto ai 0,71 miliardi precedenti.
Tra i 224 titoli trattati, 150 hanno chiuso in ribasso, mentre 68 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso. Stabili i restanti 6 titoli.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
Vendite al dettaglio, con un +1,72% sul precedente e
Viaggi e intrattenimento (+0,41%). Sul lato opposto della classifica, sensibili ribassi si sono registrati sui settori
Chimici (-2,04%),
Automotive (-1,94%) e
Costruzioni, che ha riportato una flessione di 1,90%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari rimbalza il lusso dopo le perdite della vigilia. In primo piano
YOOX, che mostra un forte aumento del 3,39%, seguita da
Moncler, con un ampio progresso dell'1,73%.
Andamento positivo per
Autogrill, che avanza di un discreto +1,67%.
Tra i più forti ribassi, invece, in caduta libera
Banca Popolare di Milano, che affonda del 3,36% dopo i guadagni della vigilia.
Pesante
Prysmian, che segna una discesa del 3,04% dopo che Citigroup ha ridotto il giudizio a neutral da buy.
Offerta
Pirelli -2,88%, sulla scia del warning lanciato dalla rivale francese
Michelin.