(Teleborsa) - "Sforzo comune anti-recessione". E' questo il messaggio che il presidente della BCE,
Mario Draghi ha voluto inviare ai politici europei chiedendo loro di unire le proprie forze per evitare di ricadere in recessione.
"Nel 2011-12 abbiamo evitato il collasso dell'euro con uno sforzo comune, ora dobbiamo farlo di nuovo per evitare di ricadere in recessione, speriamo l'Eurozona torni a crescere, ma la speranza non è una strategia". Così il numero uno dell'Eurotower ai leader dell'UE durante l'eurosummit.
"La zona euro è in una fase critica, l'economia ha perso slancio, gli investimenti sono deboli, la fiducia è scesa, la credibilità è a rischio", ha aggiunto Draghi, che quindi sollecita i governi a mettere a punto una "credibile" tabella di marcia per le riforme strutturali.
Il messaggio di Draghi giunge dopo la "guerra sul bilancio" scoppiata nelle ultime ore e, che ha assistito alla creazione di un
asse Londra-Roma contro la richiesta avanzata da Bruxelles di una richiesta di denaro extra nelle casse.
Le parole del banchiere suonano anche come un richiamo all'ordine dopo lo
scontro Renzi-Barroso che si era consumato ieri in scia alla pubblicazione della lettera dell'UE, in cui si chiedono chiarimenti sul "significativo scostamento" dai parametri.