Facebook Pixel
Milano 17:35
33.393,85 -1,65%
Nasdaq 17:42
17.736,21 +0,17%
Dow Jones 17:42
37.866,27 +0,35%
Londra 17:35
7.820,36 -1,82%
Francoforte 17:35
17.766,23 -1,44%

Si accende il dibattito sulla pressione fiscale: Cannata vs Bella

Economia
Si accende il dibattito sulla pressione fiscale: Cannata vs Bella
(Teleborsa) - Botta e risposta sulla pressione fiscale in Italia tra il direttore generale della direzione del debito pubblico al Mef, Mario Cannata, e Mariano Bella, direttore dell'Ufficio Studi Confcommercio.

Al centro del dibattito il tema della pressione fiscale, che secondo il direttore generale del Tesoro responsabile del debito pubblico, Mario Cannata, seppur elevata non è poi "così distante dalla media di altri paesi".

Non la pensa così Mariano Bella, che ha prontamente risposto a Cannata con una serie di numeri. "'E indubbio che gli attuali 3,5 punti percentuali assoluti di maggiore pressione fiscale dell'Italia (44,1%) rispetto alla media UE a 27 paesi non solo sono quantitativamente rilevanti, ma costituiscono anche un forte freno allo sviluppo della nostra economia, rappresentando probabilmente il peggior handicap competitivo tra i tanti di cui soffre il paese", ha dichiarato Bella, specificando che "se poi il confronto, sempre su dati 2013 di fonte Commissione europea, è fatto rispetto alla pressione fiscale del resto dell'Unione assegnando a ciascuna nazione un peso uguale, allora il nostro 44,1% di carico fiscale si confronta con una media aritmetica pari al 37,3%, tracciando una distanza di quasi sette punti percentuali assoluti".

"Si tratta - prosegue Bella - di distanze non trascurabili, tanto piu' che, a fronte di una maggiore pressione fiscale, e' opinione diffusa e condivisibile che i servizi pubblici di cui godono i cittadini italiani siano in quantita' e di qualita' inferiore a quelli goduti dai nostri partner europei".
Condividi
```