(Teleborsa) - Seduta molto negativa per la
compagnia americana proprietaria della catena di caffetterie più grande al mondo, che perde terreno, mostrando una discesa del 2,48%. Il titolo soffre una trimestrali in chiaroscuro, soprattutto con riguardo all'outlook ed all'andamento delle vendite negli Stati Uniti.
Starbucks ha chiuso il terzo trimestre con un utile in aumento a 587,9 milioni di dollari, pari a 77 cents per azione, mentre l'EPS che esclude poste straordinarie si è attestato a 74 cents, in linea con le attese. Il fatturato, invece, si è attestato a 4,18 miliardi, inferiore ai 4,24 miliardi attesi dal mercato. Anche le previsioni di EPS per il trimestre (70-81 cents) non si rivelano all'altezza del consensus di 83 cents.
Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di
Starbucks rispetto al
Nasdaq 100 Index, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.
L'esame di breve periodo di
Starbucks classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 76,45 dollari USA e primo supporto individuato a 74,63. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 78,27.
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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)