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Findomestic: a luglio giù intenzioni acquisto, incertezza frena comparto green

Crescita solo per immobili e veicoli

Economia
Findomestic: a luglio giù intenzioni acquisto, incertezza frena comparto green
(Teleborsa) - "In un clima di perdurante incertezza la propensione d'acquisto è in crescita solo per immobili e veicoli, mentre l'attesa per comprendere meglio le opportunità concrete legate agli incentivi frena il comparto green". L'Osservatorio Mensile Findomestic di agosto, realizzato dalla societa' di credito al consumo del gruppo Bnp Paribas in collaborazione con Eumetra rileva come a luglio le intenzioni d'acquisto risultino in calo per tutti i segmenti dei beni durevoli tranne che per immobili e veicoli.

Secondo l'Osservatorio, la "delusione per i ritardi e la diffidenza nell'erogazione degli incentivi annunciati ha trascinato in negativo" soprattutto il comparto "green" (intenzioni d'acquisto a -30,4% rispetto a giugno per gli impianti solari termici e -22,6% per infissi/serramenti), mentre l'incertezza su ciò che accadrà in autunno non agevola la ripresa dei viaggi (-4,9%). Findomestic rileva inoltre che rispetto al mese di giugno le intenzioni di acquisto sono calate mediamente del 6,8%".

L'introduzione di nuovi incentivi all'acquisto di auto e la diffidenza nell'utilizzo dei mezzi pubblici per paura del contagio sostengono il comparto veicoli che a luglio ha fatto segnare intenzioni d'acquisto in forte progressione rispetto a giugno 2020: auto nuove a +6,1%, usate a +17,1% e scooter a +28,4%. In negativo, invece, le e-bike in calo del 16,9% dopo la corsa all'acquisto in seguito all'annuncio del "bonus bicicletta" che ancora non si e' concretizzato.

Il clima di incertezza post Covid non ha modificato neanche la volontà di acquistare immobili (+17,6% di propensione all'acquisto rispetto a giugno) che anche a luglio 2020 continuano a essere considerati un importante "bene rifugio" per molti italiani. In positivo anche le intenzioni d'acquisto di mobili (+1,3%) per i quali si pensa di spendere mediamente 2.363 euro, mentre c'e' meno entusiasmo rispetto all'idea di impegnarsi in una ristrutturazione (-4,8% di propensione rispetto al mese precedente).

Nel settimo mese dell'anno sembra essersi, invece, esaurita la spinta scaturita dalle nuove abitudini di lavoro e studio a distanza tanto che sono in calo tutti i segmenti del comparto: telefonia (-15,3%), PC e accessori (-16,6%), tablet e e-book (-23,8%), fotocamere e videocamere (-8,8%).


Stallo per il settore degli elettrodomestici con una clientela in attesa di promozioni e offerte allettanti.

Ritardi e difficoltà all'accesso stanno rendendo gli italiani sempre più scettici in tema di incentivi annunciati dal Governo. Uno dei settori più colpiti è quello dell'efficienza energetica: a luglio le intenzioni d'acquisto sono calate di quasi un terzo per impianti solari termici (-30,4%), del 22,6% per infissi e serramenti e in misura minore per impianti fotovoltaici (-6,1%), e stufe/caldaie (-7,6%).

Non è la mancanza di volontà, ma il clima di instabilità dal punto di vista economico e sanitario che pesa sulla ripartenza del settore "Tempo libero". Le intenzioni d'acquisto legate a viaggi o vacanze sono scese a luglio del 4,9% rispetto a giugno e ancor peggio è andata per attrezzature e abbigliamento sportivo (-11,6%) e per il segmento del fai-da-te (-15,2%).
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