(Teleborsa) - Il tema degli immigrati condiziona fortemente le
elezioni regionali in Germania, decretando il crollo del partito della Cancelliera Angela Merkel e della sua politica favorevole all'apertura delle frontiere.
Il risultato delle elezioni di ieri - in
3 soli Lander sui 16 complessivi - non è stata certo una novità, dato che
i sondaggi già rivelavano una caduta dei consensi per la CDU della Merkel ed un'avanzata dei partiti euroscettici e di quelli anti immigrati, soprattutto il partito di destra
Alternativa per la Germania (AFD).
Questa tornata elettorale, per eleggere i parlamenti ed i governatori dei popolosi Lander
Baden-Wuerttemberg, Renania-Palatinato e Sassonia-Anhalt, se l''è aggiudicata proprio la
destra populista AFD che è riuscita ad entrare in tutti e tre i parlamenti, ma ha spopolato soprattutto nel Lander orientale della Sassonia-Anhalt con un 24% di consensi.
Quel che più desta preoccupazione, però, all'interno della CDU è l'espugnazione del Baden-Wuerttemberg, considerato sino ad oggi una vera e propria roccaforte del partito della Merkel.
Il
tema chiave ed il cavallo di battaglia dell'AFD in queste elezioni è stato proprio il tema
immigrati, che ha penalizzato la
politica di accoglienza della Merkel e del suo partito, che hanno rifiutato qualsiasi proposta di porre un tetto all'ingresso dei profughi,
facendone entrare in Germania almeno 1 milione.