(Teleborsa) - Primo semestre positivo per
ENI che mostra un
ritorno all'utile per 983 milioni di euro rispetto alla perdita di 829 milioni dei primi sei mesi del 2016.
L'utile netto adjusted è stato pari a 0,46 miliardi nel secondo trimestre, 1,21 miliardi nel semestre rispetto alla perdita di 315 milioni del pari periodo di un anno fa. L'
utile operativo adjusted è invece
quintuplicato nel secondo trimestre a 1,02 miliardi (+0,83 miliardi sul secondo trimestre 2016) e
nel semestre quasi quadruplicato a 2,85 miliardi.
Il gruppo petrolifero, nel periodo, ha definito
dismissioni per circa 2,9 miliardi pari al 60% del target minimo di cessioni previste dal piano 2017-2020.
"ENI nel primo semestre del 2017 ha conseguito
risultati eccellenti potendo confermare un acconto sul dividendo di 40 centesimi ad azione - ha sottolineato l'
Ad Claudio Descalzi, commentando i numeri - Tutto questo ci ha consentito, nonostante uno scenario Brent ancora volatile, una
generazione organica di cassa di circa 5 miliardi con un free cash flow di 700 milioni. Siamo quindi in grado di
confermare gli obiettivi di copertura organica di investimenti e dividendo - ha aggiunto.