Facebook Pixel
Milano 18-apr
0 0,00%
Nasdaq 18-apr
17.394,31 -0,57%
Dow Jones 18-apr
37.775,38 +0,06%
Londra 18-apr
7.877,05 +0,37%
Francoforte 18-apr
17.837,4 +0,38%

Visco: "Pandemia non ancora alle spalle. Paese ritrovi coesione e avvii riforme"

Economia
Visco: "Pandemia non ancora alle spalle. Paese ritrovi coesione e avvii riforme"
(Teleborsa) - La "pandemia non è superata" ed i "margini di incertezza sulla sua evoluzione rimangono elevati", continuando a pesare sulle decisioni di investimento, con ripercussioni sul tessuto produttivo, sul lavoro e sui redditi. E' però possibile "fare meglio di quello che suggeriscono le proiezioni tendenziali" per l'economia, "coltivando una visione di più lungo termine" . Lo ha affermato il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, nel suo discorso alla 27esima edizione del Congresso Assiom Forex.

"Le nostre proiezioni prefigurano una ripresa dell'attività produttiva dalla primavera" in concomitanza con l'attenuazione dell'epidemia, - ha sottolineato il Governatore - ma l'accresciuta incertezza ha determinato una nuova pressione sul PIL, sull'occupazione e sui redditi, accrescendo le disuguaglianze.

Le misure messe in atto per sostenere famiglie ed imprese hanno consentito di limitare l'impatto della crisi e "restano indispensabili" per favorire la ripresa - ha affermato Visco - ma occorre "pensare ad una inevitabile e progressiva riduzione" ed a e renderle "via via più selettive". Sono necessari - ha aggiunto - "interventi mirati" per sostenere il rafforzamento patrimoniale delle imprese "con strumenti di facile applicazione".

"La nostra economia ha dimostrato capacità di ripresa", ha riconosciuto il numero uno di Bankitalia, aggiungendo che "il contributo della politica bilancio è stato fondamentale per contenere l'impatto della pandemia", ma "non è possibile continuare" poiché il debito ha raggiunto livelli molto elevati.

"Il Paese deve ora trovare la coesione necessaria per riprendere la via dello sviluppo, sfruttando l'opportunità offerta dalla risposta venuta dall'Unione europea e affrontando i problemi strutturali che lo frenano", ha ribadito Visco, sollecitando che gli investimenti siano diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale e la transizione digitale, oltre che l'efficienza della pubblica amministrazione e l'istruzione, con l'obiettivo di "colmare i ritardi" con il resto dell'UE.

Il Governatore ha parlato anche della recente riduzione dello Spread, ricordando che la politica accomodante della BCE si è rivelata cruciale per sostenere il sistema economico ed auspicando che "se si riuscirà a tornare, come è nelle nostre possibilità, su uno stabile sentiero di crescita, l'incidenza del debito sul PIL potrebbe scendere rapidamente dal picco raggiunto a causa della crisi".

Un cenno anche alla prossima scadenza delle moratorie che - afferma - "devono essere uno strumento transitorio e non un mezzo per occultare crisi chiare ed irreversibili", mentre "le banche dovranno esercitare con perizia il proprio ruolo, agendo tempestivamente".

L'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, pur essendo "essenziale per la modernizzazione della struttura produttiva" - ha affermato Visco - potrebbe "non essere sufficiente a garantire un innalzamento duraturo del ritmo di crescita se non sarà accompagnata da riforme che sciolgano i nodi che frenano lo sviluppo e l'investimento privato". Si tratta - ha aggiunto - di "affrontare in maniera concreta problemi di cui da anni si dibatte".

Condividi
```