(Teleborsa) -
I mercati asiatici vivono una seduta nel complesso positiva, fatta eccezione per la borsa giapponese, che termina le contrattazioni in rosso, frenata dal peggioramento della congiuntura.
Ieri,
Wall Street ha chiuso in rialzo, sulle parole del Presidente Fed Janet Yellen e questo ha offerto un supporto alle borse dell'Estremo Oriente.
In particolare, la
borsa di Tokyo ha scontato il
tonfo della produzione industriale, che conferma le difficoltà dell'industria e dell'economia nipponica. L'indice
Nikkei ha lasciato sul terreno l'1,31% a 16.879 punti, mentre il Topix ha perso l'1,64% a 1.051 punti. Chiude in rialzo
Seul che recupera lo 0,36%.
Proseguono bene invece le borse cinesi, con
Shanghai che guadagna il 2,5%, mentre
Shenzhen avanza del 3,2%. In calo
Taiwan che sale dell'1,39%
Fra gli altri mercati che hanno trattato,
Hong Kong schizza dell'1,93%,
Singapore l'1,7%,
Mumbay l'1%,
Bangkok l'1,4%,
Jakarta lo 0,7% e
Kuala Lumpur lo 0,3%, mentre appare più cauta
Sydney che recupera lo 0,1%.