(Teleborsa) -
Continua a crescere la raccolta delle Reti di consulenza, che ad ottobre si attesta a circa
3,7 miliardi di euro. Il risultato mensile risulta in
crescita del 32,6% rispetto al mese precedente (2,8 miliardi) ed in flessione del 35,8% su base annua. E' quanto emerge dai dati mensili pubblicati da
Assoreti.
Le risorse si concentrano soprattutto sugli
strumenti finanziari amministrati, sui quali vengono investite risorse nette per
4,1 miliardi di euro; gli acquisti coinvolgono tutte le tipologie di prodotto, con la decisa
preferenza per i titoli a reddito fisso.
Il bilancio mensile per i
prodotti del risparmio gestito invece è
negativo per 45 milioni di euro; la raccolta su
gestioni individuali e unit linked compensa solo in parte le uscite dai fondi comuni di investimento e dalle polizze vita tradizionali.
Gl
i investimenti netti sulla componente azionaria, tra titoli e gestioni collettive e individuali, sono
positivi per 824 milioni. Il saldo delle movimentazioni su
conti correnti e depositi è negativo per 394 milioni.
Da inizio anno la raccolta netta raggiunge i
36,9 miliardi di euro; risparmio gestito e strumenti finanziari amministrati contribuiscono per l’83,5%. Il
numero dei clienti sale a
4,931 milioni (+12 mila unità m/m).
"La capacità del consulente di comprendere le esigenze dei clienti e attenuarne i timori, specialmente in periodi di volatilità come quello attuale, trova rappresentazione in questi risultati. Risultati che offrono un quadro sicuramente differente rispetto a pochi mesi fa ma
che proprio in questa disomogeneità sono la prova della capacità delle Reti di assistere le famiglie in un percorso adeguato rispetto al periodo, agendo sempre nel loro interesse", afferma
Marco Tofanelli, Segretario Generale dell’Associazione.