(Teleborsa) -
A New York trionfano Hillary Clinton e Donald Trump, staccando nettamente gli avversari, con parecchi punti di distacco. La sfida nella Grande Mela è stato il
battesimo del fuoco per entrambi i candidati alla corsa per la Casa Bianca.
L'imprenditore newyorkese
Donald Trump ha trionfato dinanzi ad una folla di giornalisti presso la
Trump Tower, vicino Fifth Avenue, confermando un
distacco di 40 punti sull'avversario repubblicano John Kasich, governatore dell'Ohio, quando erano state scrutinate appena metà delle schede.
Neanche a parlare della
disfatta del senatore Ted Cruz, che ha pagato a caro prezzo le parole critiche pronunciate qualche tempo fa nei confronti del popolo newyorkese e dei suoi valori.
"E' una notte incredibile. Faremo l'America più forte e più grande che mai. Grazie New York", ha dichiarato Trump, ribadendo le priorità del suo programma: successo delle aziende americane all'estero, stop all'immigrazione incontrollata, rimedio al fallimento dell'Obamacare.
L'ex First Lady ha invece raccolto l'ovazione dei suoi fan all'Hotel Sheraton, vicino Time Square,
staccando l'avversario Bernie Sanders con 17 punti di vantaggio, dopo un inizio dello scrutinio piuttosto incerto: le
proiezioni per i due candidati erano talmente
in bilico da non aver consentito subito alla stampa americana di dichiarare la vittoria a causa del fatidico
"Too close to call" (troppo vicini per dichiarare sulla carta la vittoria).
A dispetto delle speranze dei suoi sostenitori, il senatore del Vermont Sanders aveva già gettato la spugna nel pomeriggio, tenendosi lontano dai riflettori e non aspettando i risultati dello scrutinio assieme ai suoi fan in un pub a Brooklyn.
Hillary Clinton esce dunque da questa tornata vittoriosa e tutti gli effetti, sbaragliando tutti gli avversari ed
aggiudicandosi la nomination per la Casa Bianca. Ancora qualche
ostacolo si frappone invece al candidato repubblicano
Donald Trump, che non ha ancora in tasca la nomination definitiva.