(Teleborsa) -
Salini-Impregilo rafforza la propria posizione nel settore idrico.
La società italiana attiva nel settore delle costruzioni di grandi infrastrutture complesse ha siglato un contratto con il Governo della
Papua Nuova Guinea per sviluppare congiuntamente un progetto idroelettrico da 1800 MW.
L’intesa siglata con la seconda più grande nazione dell’Oceania, dopo l’Australia, prevede lo sviluppo di un’opera, il cui investimento previsto supera i due miliardi di dollari.
Il progetto oggetto dell’accordo tra Salini-Impregilo e il Governo della Papua Nuova Guinea, che comprende la realizzazione della diga Karamui nella provincia di Simbu, è stato identificato come prioritario nello sviluppo delle infrastrutture.