(Teleborsa) - All'ex consigliere delegato di
Intesa Sanpaolo,
Enrico Cucchiani, dimessosi nell'ottobre 2013, andranno
1,44 milioni di euro in contanti ed una quota azionaria, quale "
riconoscimento delle componenti differite derivanti dall'applicazione del sistema incentivante".
Lo ha annunciato ieri sera l'Istituto di credito, dopo aver raggiunto un
"accordo consensuale e transattivo" con il banchiere.
L'accordo, che è già stato approvato dal consiglio di gestione a dicembre scorso, prevede un
pagamento in più tranche: un
pagamento cash di 360 mila euro e quote azionarie di medesimo ammontare entro dieci giorni; un pagamento in contanti di 180 mila euro e quote azionarie pari a 360 mila euro entro giugno 2016; ancora quote azionarie per 180 mila euro entro giugno 2017.
Il valore della buonuscita, quello nominale, è dunque di 1,44 milioni (540 mila euro in contanti e 900 mila euro in azioni), tuttavia
la componente azionaria fa e farà la differenza: questo valore è calcolato sulla base dei valori borsistici del 22 aprile 2'13, quanto il titolo Intesa Sanpaolo valeva 1,319 euro.
Il valore attuale del compenso sarebbe di 2,5 milioni in base ai valori borsistici e, in caso di ulteriore aumento del titolo, potrebbe salire ancora.