(Teleborsa) -
Recep Tayyip Erdogan in piazza dopo il fallito golpe del 15 luglio scorso. Il presidente turco è tornato a parlare di fronte a un milione di persone della pena di morte, chiedendo al popolo se la vuole: "se il popolo vuole la pena di morte, i Partiti seguiranno la sua volontà".
"Approverei la pena di morte se il Parlamento votasse per introdurla", ha ribadito il leader turco in collegamento su maxischermi in tutte le 81 province turche, spiegando ai sostenitori del partito islamista Akp che "non agiremo con una motivazione di vendetta ma dentro lo stato di diritto".
La manifestazione si è aperta con un minuto di silenzio per le 260 vittime del tentato colpo di Stato. Una marea di bandiere rosse hanno acclamato il presidente, che ha preso la parola a chiusura del megaraduno. "Venendo qui avete creato un quadro meraviglioso di grande gloria e di grande unità - ha detto ancora Erdogan - e questa unità è la fonte della nostra forza che dà fastidio ai nostri nemici. Restiamo uniti, fratelli, noi siamo un unico popolo, il popolo della Turchia".
Ad Istanbul hanno sventolato 2,5 milioni di bandierine turche. Circa 13 mila persone hanno lavorato durante la giornata, come parte del dispositivo di sicurezza che prevede anche 15 mila poliziotti e 165 metal detector.