(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini. Crescono
le preoccupazioni per il possibile
default di Evergrande - con implicazioni su tutto il settore real estate cinese - ma soprattutto si guarda a una settimana intensa per le banche centrali. Mercoledì sono attese le nuove
decisioni di politica monetaria della FED, della Banca Popolare della Cina e della Banca giapponese. Giovedì è atteso il verdetto della Bank of England.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,171. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.757,6 dollari l'oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,96%), che ha toccato 70,56 dollari per barile.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +101 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,70%.
Tra gli indici di Eurolandia seduta drammatica per
Francoforte, che crolla del 2,66%, sensibili perdite per
Londra, in calo dell'1,82%, e in apnea
Parigi, che arretra del 2,61%.
A Milano, forte calo del
FTSE MIB (-2,73%), che ha toccato 25.008 punti; sulla stessa linea, viene venduto parecchio il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 27.526 punti.
In netto peggioramento il
FTSE Italia Mid Cap (-1,76%); sulla stessa tendenza, pessimo il
FTSE Italia Star (-1,96%).
Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento
Terna, che riporta un +0,64% rispetto al precedente.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Stellantis, che continua la seduta con -5,14%.
Tonfo di
Banco BPM, che mostra una caduta del 5,10%.
Vendite su
ENI, che registra un ribasso del 5,04%.
Seduta negativa per
Unicredit, che mostra una perdita del 4,96%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Saras (+1,80%),
B.F (+0,55%) e
Alerion Clean Power (+0,52%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Biesse, che prosegue le contrattazioni a -5,51%.
Lettera su
Webuild, che registra un importante calo del 4,17%.
Affonda
Sesa, con un ribasso del 4,12%.
Crolla
Maire Tecnimont, con una flessione del 3,96%.