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Gros-Pietro presenta la mostra "China goes urban" a Torino

L'evento in collaborazione la Tsinghua University di Pechino e Intesa Sanpaolo

Economia
Gros-Pietro presenta la mostra "China goes urban" a Torino
(Teleborsa) - "Il significato di una collaborazione come questa è legata anche all'importanza di un evento scientifico e culturale così importante specie in questo periodo". Così Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, introduce la mostra "China goes urban", fino al 14 febbraio al Museo d'arte orientale di Torino, a cura del Politecnico della città e di Prospekt Photographers e in collaborazione con la Tsinghua University di Pechino e la banca.

Tema dell'esposizione è l'urbanizzazione delle città cinesi, passate dal raccogliere l'1% della popolazione nel 1978 al 60% attuale. Di conseguenza, nuove costruzioni e infrastrutture hanno cambiato il paesaggio e la natura come mostrano una serie di fotografie.

"Come Intesa Sanpaolo siamo ai vertici in Europa, con una funzione centrale in Italia e non, abbiamo mille filiali all'estero - spiega il banchiere -, ma questo non basta: fare banca e impresa in generale in senso economico non è più sufficiente. Vogliamo essere una realtà d'impatto, come da nostro piano d'impresa 2018-2021".

In particolare, Gros-Pietro ricorda "gli obiettivi sociali e ambientali che vogliamo raggiungere, guardando al futuro, alla ricerca scientifica, all'economia circolare e alla libertà di scelta delle persone. Nel lockdown abbiamo donato 100 milioni arrivati subito alla Protezione civile, le strutture pubbliche e private devono collaborare e abbiamo dimostrato che è possibile".

Un passaggio viene dedicato dal presidente anche alla "presenza in ambito culturale, insita nel nostro DNA, attraverso il Progetto Cultura e le Gallerie d'Italia, i musei della Banca a Milano, Napoli, Vicenza e presto anche a Torino, dove Palazzo Turinetti ospiterà la quarta sede dedicata alla fotografia e alla video arte. Questa iniziativa ci permette di rafforzare i rapporti con le istituzioni culturali e con il Politecnico di Torino e di conseguenza anche con la prestigiosa Università Tsinghua in Cina".
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