(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto a una pur positiva Europa. A sostenere il mercato italiano concorre la
rimonta delle banche, sulla scommetta di un intervento di Cdp nel rafforzamento patrimoniale dei maggiori istituti italiani.
A sostenere la rimonta concorre anche il
rimbalzo del petrolio, con il
WTI che risale sopra i 36 dollari al barile, sulla speranza che il prossimo vertice OPEC possa decidere per un congelamento della produzione.l
Sessione debole per sull'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,23%. Aumenta di poco lo
spread, che si porta a 118 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,27%.
Tra i listini europei, senza slancio
Francoforte, che chiude con un +0,01%, meglio
Londra che avanza dello 0,48%, si muove in modesto rialzo
Parigi, evidenziando un incremento dello 0,24%.
Esordio molto positivo per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,97% sul
FTSE MIB. Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione vi sono i bancari: exploit di
Unicredit, che mostra un rialzo del 3,76%,
UBI Banca del 2,44% e
Banca Popolare di Milano del 2,31%.
Acquisti a piene mani su
A2A, che vanta un incremento del 2,39%,
dopo la pubblicazione di risultati positivi e del Piano industriale.
La peggiore performance è quella di
Fiat Chrysler Automobiles, che flette dell'1,09%.
Giornata no anche per
Finecobank, che mostra un calo dello 0,58%.