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Bankitalia, ripresa post-pandemica frena domanda credito imprese

Finanza
Bankitalia, ripresa post-pandemica frena domanda credito imprese
(Teleborsa) - Imprese meno bisognose di credito e sempre più famiglie impegnate nella ricerca di un mutuo per l'acquisto di una abitazione, a fronte di condizioni creditizie rimaste pressoché stabili ed accomodanti alla fine del primo semestre del 2021, a dispetto della velocissima fase di ripresa dell'economia.

E' la fotografia scattata dal Regional Bank Lending Survey della Banca d'Italia, un'analisi a livello regionale della domanda e dell’offerta di credito e della raccolta bancaria. La rilevazione si propone di replicare l’analoga indagine realizzata dall’Eurosistema (Bank Lending Survey), ma si caratterizza per il dettaglio territoriale e settoriale, il diverso profilo temporale (semestrale invece che trimestrale) e il maggior numero di banche coinvolte (più di 260 nell’ultima rilevazione).

Dal rapporto emerge che, nel primo semestre del 2021, si è interrotta la crescita della domanda di credito da parte delle imprese in tutte le macro aree. L’indebolimento ha riguardato il settore manifatturiero e quello dei servizi ed ha riflesso soprattutto le minori esigenze di finanziamento del capitale circolante e degli investimenti, connesse con l’abbondante liquidità delle imprese e il recupero della redditività aziendale.

Una dinamica che ha fatto da contraltare a condizioni di offerta rimaste ovunque pressoché invariate, dopo l’allentamento registrato nel corso del 2020. Si è osservato solo un lieve aumento degli spread applicati alla clientela più rischiosa ed una maggiore cautela sulle quantità offerte.

La domanda di mutui per l’acquisto di abitazioni da parte delle famiglie ha continuato a crescere. L’espansione ha interessato tutte le aree del Paese, ma è stata lievemente più intensa nel Nord Ovest e nel Mezzogiorno. I criteri di offerta per l’erogazione di mutui si sono mantenuti sostanzialmente invariati, confermando l’atteggiamento accomodante degli ultimi anni. Anche le richieste di credito al consumo sono aumentate nettamente nel primo semestre dell’anno e le condizioni di offerta praticate dalle banche sono divenute più favorevoli.

La domanda di depositi bancari, infine, ha continuato a crescere al Centro ed è rimasta stabile nelle altre macro aree. Sono aumentate le richieste degli altri prodotti finanziari, con l’eccezione delle obbligazioni bancarie. In tutte le aree del Paese, la remunerazione offerta dalle banche sui depositi e sulle obbligazioni proprie è rimasta contenuta.
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