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Tornano "Le Sirene di Ulisse” sostenute da Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale

Economia, Salute e benessere
Tornano "Le Sirene di Ulisse” sostenute da Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale
(Teleborsa) - Torna per il quarto anno "Le Sirene di Ulisse”, rassegna di canottaggio per le donne operate di tumore al seno, sostenuta dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e dal suo Presidente Emmanuele Emanuele ed ideata dal bicampione olimpico Davide Tizzano, presidente della Confederazione dei Giochi del Mediterraneo.

Le regate in dragon boat si terranno dal 16 al 18 settembre nelle acque antistanti il Lido I Delfini di Scauri, in un campo di gara delimitato dalla Guardia Costiera. In palio la Terzo Pilastro Cup e la Admiral Cup. La manifestazione 2022 è patrocinata dal Coni, dal Cip, dalla Fidb e dal Comune di Minturno.

Si preannuncia dunque un settembre sportivo all’insegna del benessere con nobili finalità: si rema contro il tumore al seno. Una lotta condotta dalle "Donne in rosa", che hanno già affrontato con coraggio e determinazione la loro malattia. Studi scientifici hanno infatti dimostrato infatti che il movimento ritmico e ciclico della pagaiata costituisce una sorta di linfodrenaggio naturale, favorendo, di fatto, la prevenzione del linfedema.

Fra le novità di questa edizione la partecipazione di squadre provenienti da tutta Italia, le squadre femminili di rugby, il Sup di Scauri, i Figli in famiglia onlus di Carmela Manco. Interverranno il sindaco Gerardo Stefanelli e il vice Daniele Sparagna.

La Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale, con il suo Presidente Emmanuele Francesco Maria Emanuele, da anni è a fianco di questa lodevole iniziativa. "Quest’anno, con il progetto 'Mediterranean Power-Mare Nostrum', abbiamo finalmente portato la nostra filosofia e la nostra buona pratica oltre confine, in particolare ai Giochi del Mediterraneo, di fronte a 26 Paesi provenienti da tutto il mondo", ha ricordato Emanuele, aggiungendo "l’obiettivo è che quella immensa platea possa fungere concretamente da volano per l’affermarsi, a livello internazionale, di un percorso sanitario preventivo e riabilitativo di alto valore scientifico contro una patologia grave e assai diffusa, con lo scopo di consentire ad un significativo numero di pazienti oncologiche di massimizzare gli effetti delle terapie attraverso allenamenti mirati inquadrati in protocolli medico-chirurgici di riconosciuta validità".

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