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La Francia, avanti a Destra

Le Pen, Fillon e Valls, tre “destre” diverse

La Francia ha aumentato il debito pubblico di 30 punti percentuali sul PIL dopo la crisi, sfiorando ormai il 100%. Ed, in più, è ancora sotto procedura di infrazione per deficit eccessivo da parte della Commissione europea. Le riforme sono urgenti, indispensabili per non farla “fallire”. Sono parole che noi italiani ci sentiamo ripetere spesso, da tanti anni. Se da una parte le riforme liberiste dovrebbero rilanciare l'economia francese facendole riassorbire il saldo commerciale passivo con la Germania, e riducendo il deficit pubblico, Francois Fillon ha inserito nel suo programma l'obiettivo di rafforzare l'Eurozona, creando un vero e proprio direttorio politico composto dai capi di governo dei Paesi che ne fanno parte, coordinando le politiche monetarie della BCE con le strategie economiche globali.

Marine Le PenQueste proposte di Fillon ricordano tristemente quelle che Francois Hollande aveva fatto nel 2012, quando si candidò alla Presidenza della Repubblica. Erano riassunte nei famosi “60 impegni per la Francia”: al punto 11 campeggiavano la rinegoziazione del Patto Europeo di Stabilità e Crescita, la modifica del ruolo della BCE al fine di renderlo omogeneo a quello delle altre principali Banche centrali, e la istituzione degli Eurobond.

Inutile dire che di tutti questi impegni non se ne è fatto nulla, e che proprio per questa ragione la fiducia dei francesi nell'attuale Presidente è assai scarsa.

Sempre a destra, c'è Marine Le Pen, che ha sempre fatto della sovranità nazionale e della difesa della identità la bandiera della sua destra che origina dall'antico Front National. Era scontato, finora, che fosse la Le Pen a fare man bassa dei voti di destra, portandola sicuramente al ballottaggio con un esponente della sinistra. La candidatura di Fillon, così decisamente orientata verso la destra liberista in economia, la difesa dei valori tradizionali ed un recupero della sovranità nei confronti della Commissione europea, ha cambiato le carte in tavola.

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