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BCE, bum bum!

Come nell’agosto del 2011, le cannonate arrivano da Francoforte

Sembra che l’Italia sia sempre nel mirino: prima con la lettera del 2011, ora con tutti i distinguo sul Monte dei Paschi di Siena. In quest’ultimo caso, c’è veramente di che sentirsi insolentiti: il diniego di concedere una dilazione di 20 giorni per la ricapitalizzazione, rispetto al termine del 31 gennaio, fu annunciato al mercato con una indiscrezione d’agenzia, e non con una nota formale della BCE. In Borsa ci fu un tracollo, e le procedure in corso ne risentirono: ma nessuno fu chiamato a rispondere di questa anomalia. Adesso, l’ammontare della ricapitalizzazione di MPS richiesto dalla Vigilanza è stato portato da 5 miliardi di euro ad 8,8 miliardi. La notizia è stata comunicata da MPS senza spiegazioni: neppure loro sanno perché.

A voler pensare male, c’è una nuova guerra in corso contro l’Italia.

Prima, nel 2011, il problema era rappresentato dal nostro debito pubblico e dai timori del mercato di un possibile default: mettere in crisi l’Italia serviva a far arrivare in Germania centinaia di miliardi di risparmi in fuga dall’Italia, per coprire i buchi di liquidità delle banche tedesche che avevano perso centinaia di miliardi in operazioni in derivati sui mutui sub prime delle famiglie americane. La BCE doveva ritirare la liquidità, per via della Exit Strategy decisa dal suo Governatore Trichet, e le banche tedesche avevano bisogno di provvista: solo una crisi di fiducia nel debito pubblico italiano poteva attivare un deflusso incontrollato di capitali. E così fu.

E ora, direte voi, qual è il nuovo problema? C’è, ed è anche più grosso di quello del 2011: l’aumento dei tassi americani sta spostando i capitali di là dall’Atlantico. Nessuno si accontenta dei tassi negativi sui Bund tedeschi: tutti vogliono i più altri rendimenti garantiti dai titoli emessi dal Tesoro statunitense.

Serve una nuova fuga di capitali dall’Italia. Agitare lo spettro di default bancari è una manna caduta dal cielo.

Picchiare su Monte dei Paschi è un gioco da ragazzi. Più si martella, mese dopo mese, e più i risparmiatori lo abbandonano. Una pacchia: il saldo negativo per l’Italia nel sistema Target 2 vola verso l’alto, con i capitali in fuga verso la Germania.

Mors tua, vita mea: ancora una volta, è bum bum!

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