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Cosa è un'obbligazione?

24 gennaio 2014 - 15.48
Che cosa è un'obbligazione?

L'obbligazione o bond è un titolo di debito emesso da una società privata oppure da un ente pubblico nazionale o sovranazionale (emittente), che viene sottoscritto all'emissione (mercato primario), oppure che viene comprato sul mercato su cui è quotato (mercato secondario), da un investitore.

L'obbligazione riconosce al suo possessore il diritto al rimborso del capitale prestato più un interesse maturato sullo stesso capitale da parte dell'emittente, qualora il possessore decidesse di tenere sino alla scadenza l'obbligazione.

In alternativa, il possessore dell'obbligazione può decidere di vendere sul mercato l'obbligazione, incassando il prezzo di vendita più un rateo di interessi, ossia gli interessi maturati fino al momento in cui viene venduta l'obbligazione.

Principali tipologie di obbligazioni
  • obbligazioni a tasso fisso che riconoscono una cedola fissa, di solito annuale, pagabile ogni anno oppure ogni semestre, fino alla scadenza, più il rimborso del capitale sottoscritto prestato, o meglio del valore nominale pari quasi sempre a 100 (esempio: BTP, BUND, Obbligazioni Corporate, etc.).
  • obbligazioni a tasso variabile che riconoscono una cedola variabile rivalutata in base all'andamento dei tassi d'interesse di mercato, fino alla scadenza più il rimborso del capitale sottoscritto prestato, o meglio del valore nominale. L'investitore che sottoscrive sul mercato primario, oppure acquista sul mercato secondario l'obbligazione paga il prezzo di emissione nel primo caso o il prezzo di mercato nel secondo caso (esempio CCT, etc.). Per alcuni tipi di obbligazioni a tasso variabile (esempio BTPi, BTP Italia, etc.), il prezzo di emissione o il prezzo di mercato, nel momento in cui si decide di investire nell'obbligazione, sono rivalutati per un coefficiente di indicizzazione che tiene conto, per esempio del tasso d'inflazione. Allo stesso modo, quando si decide di vendere o si arriva a scadenza dell'obbligazione, il prezzo di mercato nel primo caso o il prezzo di rimborso nel secondo caso sono entrambi rivalutati per il coefficiente di indicizzazione.
  • obbligazioni convertibili che riconoscono un interesse annuale, ma alla scadenza dell'obbligazione oppure a scadenze prefissate, il possessore ha la facoltà di convertire il capitale prestato in azioni della stessa società, secondo un rapporto di cambio predeterminato.
  • obbligazioni zero-coupon che non hanno cedola e quindi riconoscono alla scadenza dell'obbligazione tutti gli interessi maturati in un'unica soluzione, più il capitale prestato (esempio: BOT, CTZ, etc.)

Le obbligazioni possono prevedere una clausola detta "callable", secondo la quale l'emittente si riserva la facoltà di rimborsare l'obbligazione a certe scadenze prefissate prima della scadenza naturale dell'obbligazione.

Le obbligazioni quotate sui mercati finanziari presentano un rating, o meglio un voto, che esprime la qualità e quindi la solvibilità degli emittenti a rimborsare a scadenza il capitale prestato. Sul mercato primario, ossia quando l'obbligazione viene emessa e sottoscritta dai potenziali investitori, obbligazioni con rating basso sono più rischiose ed offrono pertanto una remunerazione più alta.

Sul mercato secondario, ossia quando l'obbligazione inizia a scambiare in Borsa, il rendimento dell'obbligazione dipende invece dal suo prezzo di mercato che oscilla in base ai rumors riguardanti l'emittente. A tal proposito si ricorda che, all'aumentare del prezzo di mercato dell'obbligazione, il rendimento della stessa si riduce, poiché il potenziale investitore comprerebbe ad un prezzo più alto ciò che gli viene rimborsato al prezzo di rimborso già fissato all'emissione dell'obbligazione, se decidesse di mantenere l'obbligazione fino a scadenza.

Per il possessore dell'obbligazione, invece un aumento del prezzo di mercato comporta un aumento del rendimento, poiché agli interessi che sta percependo sull'obbligazione si sommano eventuali guadagni dovuti alla crescita del prezzo di mercato che si realizzano nel momento in cui l'obbligazione viene venduta sul mercato e non tenuta fino alla scadenza.
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