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Come utilizzare i voucher per il lavoro accessorio

Welfare · 09 maggio 2016 - 17.59

Che cosa fa il committente

Annunci di lavoro- ACQUISTA I VOUCHER

Il datore di lavoro come prima cosa dovrà provvedere all'acquisto dei voucher. Sono molte le possibilità e potrà farlo attraverso:
  1. tabaccai che aderiscono alla convenzione INPS – FIT e tramite servizio internet Banking Intesa Sanpaolo;
  2. banche popolari abilitate
  3. procedura telematica INPS (voucher telematico)
  4. uffici postali di tutto il territorio nazionale
  5. sede territoriale INPS (solo per i servizi di baby sitting)
Visto che il committente dovrà accedere ai servizi telematizzati dell'INPS è bene che controlli preventivamente di essere in possesso del PIN. La registrazione sul portale risulta necessaria, infatti, anche per procedere all'acquisto telematico.

ATTENZIONE!
Gli imprenditori ed i liberi professionisti hanno l'obbligo di acquistarli esclusivamente con modalità telematiche (tabaccai, banche, INPS) e non presso gli uffici postali o le sedi INPS.

- EFFETTUA IL PAGAMENTO


Quindi provvederà al pagamento utilizzando una delle seguenti modalità:

- modello F24 (dal 2 maggio 2016 non è più possibile il pagamento compensando i crediti)
- versamento su c/c/p 89778229 intestato a “INPS DG Lavoro Occasionale Accessorio”
- sul sito INPS

Modello F24
Naturalmente il pagamento dovrà avvenire prima dell'inizio della prestazione.

- DICHIARA LA PRESTAZIONE

Sartoria al lavoroSono previste pesantissime sanzioni per il lavoro nero, per questo il committente dovrà dichiarare all'INPS (tramite il sito, il Contact Center o recandosi presso una sede) la prestazione che sarà effettuata dal lavoratore indicando:
  • il proprio codice fiscale e quello del prestatore di servizi
  • la data in cui la prestazione lavorativa ha inizio e quella nella quale avrà fine
  • il tipo di impresa che figura come committente
  • l'attività merceologica corrispondente alla prestazione che il lavoratore andrà a svolgere
  • la località in cui si svolgerà la prestazione
Naturalmente la dichiarazione della prestazione dovrà obbligatoriamente essere effettuata entro e non oltre il giorno in cui la prestazione stessa ha inizio. Da tenere presente che, secondo i primi correttivi al Jobs Act che saranno presentati al prossimo Consiglio dei Ministri, a breve dovrebbe cambiare la procedura e la comunicazione all'INPS andrà fatta almeno 60 minuti prima dell'inizio della prestazione.

DA SAPERE
Il voucher acquistato va attivato ripetendo la procedura per ogni singolo lavoratore (che si sarà preventivamente registrato sul sito INPS) nel modo seguente. Se il voucher è stato acquistato:
  • ONLINE: va attivato sul portale INPS;
  • presso INPS e POSTE: va attivato sul portale INPS;
  • in tabaccheria o in banca: si può attivare in tre modi 1) sul portale INPS; 2) chiamando il Contact Center INPS-INAIL; 3) recandosi presso una sede INPS.

- RETRIBUISCE IL LAVORATORE

Al termine della prestazione il committente provvederà a consegnare il voucher al lavoratore, facendo attenzione ai limiti economici previsti.
E' importante infatti, anzi obbligatorio per evitare conseguenze di carattere sanzionatorio, che il committente tenga sotto controllo quanti voucher consegna al lavoratore in un anno (dal 1° gennaio al 31 dicembre) perché ognuno di loro, secondo la legge, ha dei limiti ben precisi:

Lavoratore/Prestatore di servizioMax importo percepitoMax importo percepito
per singoli committenti
imprenditori e liberi professionisti
Percettori di prestazioni integrative del salario o sostegno al reddito 3.000 (4.000 lordi) 2.020 (2.690 lordi) *
Altre tipologie di lavoratori 7.000 (9.333 lordi 2.020 (2.690 lordi) *

(*) importo riferito all'anno 2015

IMPORTANTE
In via preventiva, onde evitare di incorrere in sanzioni, si consiglia al committente di richiedere al lavoratore una dichiarazione di responsabilità, in ordine al non superamento degli importi massimi previsti, che comprenda sia i voucher riscossi nell'anno (dallo stesso o da altri committenti) che quelli ancora da riscuotere.

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