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Come aprire un libretto di risparmio

Finanza · 10 aprile 2017 - 18.33

Risparmiare
è impresa ardua di questi tempi soprattutto perché, al netto di tasse e spese quotidiane e impreviste, rimane ben poco da mettere da parte.

Ma se avessimo la possibilità di accantonare una discreta somma la soluzione migliore non è certo nasconderla sotto il materasso.

Una soluzione potrebbe essere quella di aprire un libretto di risparmio.


Che cosa è il libretto di risparmio

Per chi preferisce investimenti con rendimenti sicuri, anche se più contenuti, esiste una forma di deposito che presenta solide garanzie: il libretto di risparmio, bancario o postale.
I libretti di risparmio hanno una storia alle spalle, sono collocati da Poste Italiane sin dal 1875 e nel secondo dopoguerra sono stati gli strumenti di risparmio preferiti dai nostri genitori e dai nostri nonni.

Con il libretto di risparmio si versa la somma desiderata e si riceve un libretto da esibire in filiale per ogni movimentazione. Qui confluiscono le somme versate dal cliente, il quale ne dispone a vista; sullo stesso vengono annotate le operazioni di versamento, prelievo e gli interessi accreditati. Si tratta di uno strumento di risparmio molto spesso destinato ai minorenni, un vero e proprio salvadanaio dove mettere i primi risparmi.

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Oggi questi titoli di credito vengono emessi anche in forma dematerializzata, così da poter effettuare tutte le operazioni in sicurezza ma in una forma alternativa al tradizionale cartaceo.


Caratteristiche

Il libretto di risparmio ha un’operatività molto limitata rispetto al conto corrente in quanto non permette ad esempio né la domiciliazione delle bollette, né l’emissione di assegni ma può garantire, a seconda della tipologia scelta:

- una carta di debito
- l'accredito della pensione
- il collegamento ad un deposito titoli
- la gestione di alcune funzionalità tramite un’applicazione (in alcuni casi)

ATTENZIONE!
I depositi a risparmio possono presentare unicamente saldo avere, quindi non è possibile andare in rosso. Non effettuate mai prelievi superiori alle somme depositate.

I libretti di risparmio sono di due tipi:
- nominativo: può essere intestato ad una o più persone (anche ad un minore)
- al portatore: può essere adoperato da chiunque lo abbia in mano, ma non può avere un saldo superiore ai 1.000 euro (N.d.A. dal 4 luglio 2017 i libretti al portatore non vengono più emessi)


Come aprire un libretto di risparmio

Aprire un libretto di risparmio è molto semplice:

- basta recarsi presso un ufficio postale o in banca
- portare con sé un documento di identità e il codice fiscale

IMPORTANTE
Tra i principali rischi va tenuta d'occhio qualsiasi variazione, in senso sfavorevole, delle condizioni economiche: tasso di interesse creditore, commissioni e spese del servizio.
Percentuale

Quanto costa

Il costo per l’apertura del libretto di risparmio è a carico del cliente, a volte è previsto anche il pagamento di un canone annuo.

Sul libretto di risparmio vengono applicate:

- l’imposta di bollo
- la ritenuta fiscale sugli interessi maturati pari al 26%

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