(Teleborsa) - Il Giappone potrebbe ricevere una boccata d'ossigeno dalla banca centrale, dietro la pressione del Partito Liberaldemocratico, che si prepara a riprendere in mano le redini del Paese, dopo il triennio disgraziato del Partito Democratico, guidato dal Premier uscente Yushihiko Noda.
Il Primo ministro, come noto, ha convocato le elezioni ed il candidato più quotato è Shinzo Abe, leader del LPD. Proprio ieri, Abe ha affermato che la Bank of Japan dovrebbe offrire nuovi stimoli al paese, attraverso misure di quantitative easing.
Secondo il leader del Partito Liberaldemocratico, la banca centrale dovrebbe acquistare nuovi assets legati alle infrastrutture, per stimolare l'economia in recessione. Abe ha anche preannunciato un possibile cambio al vertice della banca centrale, quando scadrà il mandato dell'attuale governatore Masaaki Shirakawa a marzo.
Il Board della bank of Japan si riunisce proprio in questi giorni e dovrebbe annunciare domani le sue decisioni. La comunità finanziaria sarà dunque molto attenta a valutare qualsiasi cenno ad un cambio di rotta della politica monetaria., che se era già da tempo che si valutavano nuove misure di stimolo.