(Teleborsa) - Il Sudafrica ha perso il suo eroe. Nelson Mandela, l'eroe della lotta contro la segregazione razziale, si è spento all'età di 95 anni. Tutto il mondo era da mesi con il fiato sospeso per le sue condizioni di salute. Nel 1993 fu insignito del premio Nobel per la Pace.
Fu a lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid ed ebbe un ruolo determinante nella caduta di tale regime, pur passando in carcere gran parte degli anni dell'attivismo anti-segregazionista.
Ad annunciare la sua scomparsa, è stato il presidente del Sudafrica, Jacob Zuma, in un commosso discorso televisivo alla nazione: "Mandela è morto serenamente nella sua casa di Johannesburg. Voglio ricordare con semplici parole la sua umiltà, la sua grande umanità per la quale il mondo intero avrà grande gratitudine per sempre". Zuma ha ordinato il lutto nazionale.
"E' stato l'esempio della mia vita". Con queste parole il Presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama, si è unito al dolore di tutto il mondo. "Abbiamo perso uno degli uomini più coraggiosi e influenti dell'umanità. Non posso immaginare la mia vita senza l'esempio di Nelson Mandela".
"Una grande luce si é spenta nel mondo". Così il premier britannico David Cameron. "Nelson Mandela è stato un eroe del nostro tempo".
Nel frattempo continuano a giungere messaggi di cordoglio da tutto il mondo. Anche il presidente francese Francois Hollande si è unito al dolore ed ha ordinato le bandiere a mezz'asta nel paese per onorare la memoria dell'ex presidente sudafricano.