(Teleborsa) - Si continua a parlare degli
stipendi dei manager, quelli pubblici e quelli privati, sui quali tornano i riflettori e, talvolta, scatena la polemica, in un periodo di crisi così nera. Fra l'altro, proprio in questi giorni
Bruxelles ha rinunciato a fissare un tetto agli stipendi dei manager, preferendo lasciare un margine di discrezionalità.
Circola ormai sulla stampa nazionale una sorta di "top ten" dei manager meglio retribuiti, a capo di
società quotate. Sul podio c'è
Franco Bernabé, numero uno di
Telecom Italia, con 8,2 milioni di euro comprensivi di liquidazione e del compenso per il patto di non concorrenza. Al secondo posto
Enrico Cucchiani numero uno di
Intesa SanPaolo con 6,1 milioni di euro, mentre il popolarissimo
Sergio Marchionne, a capo di
Fiat-Chrysler e Presidente di
CNH Idustrial occupa solo il terzo posto con 5,9 milioni di euro.
Non salgono sul podio altri manager di indubbia fama, come
Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, e Paolo Scaroni che è a capo dell'Eni.