(Teleborsa) - La Cina fagocita oro, confermandosi non solo il
primo consumatore mondiale del metallo prezioso, dopo lo storico sorpasso sull'India, ma anche il primo produttore del globo. A rivelarlo un report del World Gold Council sulle prospettive di crescita del Dragone nel settore dell'oro e dei preziosi.
Secondo il rapporto dell'authority dell'oro, la Cina ha
raddoppiato la produzione a 437 tonnellate nel 2013 dalle 217 tonnellate dell'anno prima.
Restano alte anche le
riserve auree, che si sono attestate a 1054 tonnellate alla fine del 2013, risultando al sesto posto nella classifica mondiale, anche se il peso sul totale delle riserve cala all'1% dal 2% precedente, per effetto del rafforzamento delle posizioni in valuta.
Le
prospettive di crescita del settore sono più che rosee, secondo il World Gold Council, perché si stima che la classe media cinese abbia potenzialità di crescita del 60% a circa 500 milioni di individui nei prossimi anni. Un trend che potrebbe far crescere la domanda di oro del 20% dalle attuali 1132 tonnellate a 1350 tonnellate nel 2017.
Per sapere di più sul mercato delle materie prime guarda la fotogallery Commodities, gioie e dolori