(Teleborsa) - Si chiude in positivo il bilancio nel Vecchio Continente grazie a un ritrovato ottimismo dovuto al
PIL della Cina migliore delle attese ed alcune trimestrali positive giunte da entrambe le sponde dell'oceano. In particolare i
numeri di Intel e della britannica
Tesco.
Di un certo impatto anche l'
ulteriore rallentamento dei prezzi in Eurozona che ha aumentato le speculazioni per un possibile
quantitative easing da parte della Banca Centrale Europea.
Piazza Affari registra la migliore performance in termini percentuali. Nel frattempo sulla piazza americana l'
indice S&P-500 si muove poco sopra la parità dello 0,56%.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,381. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,11%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 103,4 dollari per barile.
Lieve miglioramento dello
Spread, che scende fino a 161 punti base, con un calo di 3 punti base.
Tra i listini europei, brilla
Francoforte, con un forte incremento (+1,57%), composta
Londra, che cresce di un modesto +0,65%, mentre sostenuta
Parigi, con un discreto guadagno dell'1,39%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB è in rialzo del 3,44%; sulla stessa linea, balzo del
FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata a 22.951 punti. In denaro il
FTSE Italia Mid Cap (+1,46%), come il FTSE Italia STAR (1,2%).
Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,99 miliardi di euro, con un incremento del 20,81%, rispetto ai precedenti 3,31 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 2,16 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,69 miliardi, mentre i contratti si sono attestati a 311.965, rispetto ai precedenti 310.108.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ottima performance per
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che registra un progresso dell'8,60%. Exploit di
Banco Popolare, che mostra un rialzo del 7,89%. Su di giri
UBI Banca (+7,57%) dopo l'annuncio del
riassetto della joint venture con Aviva.
Acquisti a piene mani su
Banca popolare di Milano, che vanta un incremento del 6,49%, nonostante il taglio del giudizio a "sell" da parte di Citigroup.
Ottima
Saipem (+3,44%) in scia all'annuncio di due
due maxi commesse in Angola.
Al di fuori del paniere principale da segnalare la pioggia di acquisti su
Mittel (+11,92%) in scia a rumors di stampa secondo i quali
Andrea Bonomi avrebbe puntato al controllo della società.
Debutto in rosso per
Anima Holding, che oggi ha fatto
ritorno a Piazza Affari dopo il delisting del 2005.