(Teleborsa) - Piombino spegne l'altoforno Lucchini. E' questione di ore e poi il cuore delle acciaierie di Piombino (in amministrazione straordinaria dal 2012) si fermerà.
Gli operai della Lucchini si sono rivolti a Papa Francesco con un videomessaggio. Un appello che il Papa ha raccolto chiedendo ai responsabili "ogni sforzo di creatività e di generosità" per chi perde il lavoro e per i disoccupati "a causa dello spreco e della crisi economica". Per favore "aprite gli occhi e non rimanete con le mani incrociate".
"Ieri, ha detto il Pontefice alla fine dell'udienza, ho ricevuto un video-appello dagli operai della Lucchini di Piombino inviatomi prima della chiusura dell'altoforno che mi ha commosso. Cari operai, non scoraggiatevi il Papa è accanto a voi e prega per voi".
Un invito a raccogliere l'appello del Papa è giunto dal segretario nazionale Fim-Cisl, Marco Bentivogli, che ha sottolineato come la chiusura della Lucchini rappresenti "un danno" in termini di occupazione ed economia, non solo della città di Piombino e della Toscana, ma dell'intero Paese.