Facebook Pixel
Milano 18-apr
0 0,00%
Nasdaq 18-apr
17.394,31 -0,57%
Dow Jones 18-apr
37.775,38 +0,06%
Londra 18-apr
7.877,05 +0,37%
Francoforte 18-apr
17.837,4 +0,38%

Borse europee positive con un occhio alla crisi in Ucraina

Commento, Finanza
Borse europee positive con un occhio alla crisi in Ucraina
(Teleborsa) - La febbre da M&A continua a sostenere i listini europei, tutti positivi a metà seduta anche se al di sotto dei massimi intraday a causa delle ultime notizie giunte dall'Ucraina che fanno presagire un ulteriore inasprimento dei rapporti tra Kiev e la Russia.

A dare linfa alle Borse i rumors sul possibile acquisto di Alstom da parte di General Electric, ennesimo segnale della ritrovata vivacità delle corporate dopo i deal tra Novartis e GlaxoSmithKline e tra Valeant e Allergan.

Da segnalare anche le ottime trimestrali di Apple e Facebook, l'IFO tedesco migliore delle attese e le dichiarazioni di Mario Draghi su inflazione e stimoli all'economia.

Buoni segnali sono giunti anche dalle periferie dell'Eurozona, in particolare dalle aste di titoli spagnoli e di CTZ e BTPei italiani.

C'è attesa ora per i sussidi alla disoccupazione statunitensi, mentre i futures USA si muovono in rialzo, soprattutto quello sul Nasdaq, facendo presagire un avvio in verde per Wall Street.

Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,382. Vendite diffuse sull'oro, che continua la giornata a 1.272,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,35%.

Sui livelli della vigilia lo Spread, che si mantiene a 157 punti base.

Tra gli indici di Eurolandia, ben impostata Francoforte, che mostra un incremento dello 0,71%, mentre Londra avanza dello 0,7%. Ottima Parigi con un +1% grazie soprattutto al rally di Alstom.

Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,85%.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri Saipem in attesa della release del bilancio ma anche per il fermento generato dal possibile deal tra GE e Alstom, che potrebbe in qualche modo influire sui piani di cessione di alcune controllate del contractor italiano.

Acquisti a piene mani su Banca Popolare dell'Emilia Romagna in un comparto bancario ottimamente impostato. In luce anche il Banco Popolare che ha da poco comunicato la chiusura anticipata dell'offerta dei diritti inoptati.

Tra i più forti ribassi, invece, discesa modesta per Azimut.
Condividi
```