(Teleborsa) - La voglia di fusioni e acquisizioni vista nel settore farmaceutico con i maxi deal tra
Novartis e GlaxoSmithKline e tra
Valeant e Allergan potrebbe aver contagiato anche la
grande industria, in particolare quella statunitense e quella europea.
Secondo
Bloomberg, il colosso USA
General Electric avrebbe messo gli occhi niente meno che sulla francese
Alstom, più nota per la produzione di treni e impianti energetici.
GE sarebbe interessata a tal punto da essere disposta a mettere sul piatto oltre
13 miliardi di dollari in quella che sarebbe la più grande acquisizione di sempre per la big a stelle e strisce.
La cifra offerta sarebbe supererebbe del 25% l'attuale valore di mercato di Alstom. Non a torto, dunque, stamane i titoli della società d'oltralpe stanno volando a Parigi di oltre il 12% e mettendo a segno il maggior balzo dal lontano 2004. Ad ogni modo, General Electric non ha fatto male i suoi calcoli: negli ultimi anni le azioni Alstom hanno perso il 20% del loro valore diventando un bersaglio relativamente economico per GE, che si ritroverebbe in mano il controllo dei treni ad alta velocità e dei segnalatori ferroviari in un mercato, quello europeo, che finalmente sta cominciando a mostrare segnali di ripresa.
Da rilevare, inoltre, che la big industriale guidata da Jeffrey Immelt non ha assolutamente problemi di cash: alla fine del 2013 contava su 89 miliardi di dollari di liquidità.
La trattativa dovrebbe essere annunciata la prossima settimana anche se
Alstom ha detto di non essere a conoscenza di potenziali offerte.