(Teleborsa) - Il settore delle
fusioni e acquisizioni (M&A) ritrova lo smalto perso negli ultimi tempi causa crisi.
Secondo le rilevazioni di
Mergermarket, nei primi sei mesi del 2014 le operazioni annunciate a livello globale hanno raggiunto il valore di 1,571 miliardi di dollari (+56% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), tornando su livelli che non vedeva ormai dal 2007, ovvero da quando è iniziata la crisi.
Il fermento si registra soprattutto in
America, ma le cose vano bene anche in Europa e Asia. Tra le maggiori fusioni Made in USA si segnalano quella tra Comcast e Time Warner, seguita dall'acquisizione di DirecTv da parte di AT&T e da quella di Covidien da parte di Medtronic.
Le operazioni realizzate negli Stati Uniti hanno raggiunto un valore pari a 700 miliardi di dollari, il doppio se confrontato con la prima metà del 2013.
Per l'Europa, invece, la percentuale è del 35% a 453 miliardi di dollari e per l'Asia del 56% a 286 miliardi di dollari.
Tra i settori più dinamici ci sono farmaceutica e biotech negli Stati Uniti e in Europa, mentre in Asia i settori hanno dominato energia, utilities e minerario.