(Teleborsa) - Il direttore del Fondo Monetario Internazionale,
Christine Lagarde, ha segnalato una riduzione delle previsioni per la crescita economica globale, dicendo che i segnali sono ancora deboli e i rischi di una "ricaduta" rimangono anche negli Stati Uniti, dove i ritmi di crescita sono più elevati che nel resto del mondo.
"L'economia globale sta prendendo velocità" ha detto Christine Lagarde in una conferenza tenuta al "Circolo degli Economisti" in Francia, "anche se il ritmo di crescita è inferiore, rispetto alle aspettative, per i mancati investimenti e per i bassi livelli di spesa, che resta comunque fiacca".
Le osservazioni della Lagarde sottolineano i rischi per la crescita economica globale, nel momento in cui la
Federal Reserve sta diminuendo le
misure di stimolo adottate e la
Banca Centrale Europea sta combattendo l'
inflazione, attestatasi su valori molto più bassi del previsto.
Il Fondo Monetario si prepara ad aggiornare le sue previsioni economiche, dopo quelle formulate lo corso aprile, che osservavano una crescita economica mondiale del 3,6% per il 2014 e del 3,9% per il 2015.
Sempre secondo le stime del FMI, la crescita negli Stati Uniti, la più grande economia del mondo, è destinata ad accelerare nei prossimi mesi e le economie emergenti dell’area asiatica eviteranno una brusca contrazione, anche se la ripresa europea tarderà a manifestarsi.