(Teleborsa) - L'agenzia di rating Fitch lancia un preavvertimento all'
Eni, che potrebbe pagare gli effetti dei deboli margini di raffinazione con un taglio del rating, se il processo di ristrutturazione non avrà effetti.
Per l'agenzia, i margini di raffinazione europei dovrebbero rimanere deboli ancora per 1-2 anni, a causa della sovracapacità, dell'aumento dell'offerta oltreoceano e degli squilibri fra domanda e offerta.
Questi fattori, però, peseranno sull'Eni più che su altre compagnie petrolifere se la ristrutturazione non sarà portata a termine con successo, perché resta alto il peso del settore raffinazione in Italia.