(Teleborsa) - La Costa Concordia,
la nave da crociera affondata nel gennaio del 2014, non lascerà l'Isola del Giglio prima di mercoledì.
Lo fa sapere il presidente dell'Autorità portuale genovese, Luigi Merlo.
Si tratta del
secondo rinvio: la partenza era prevista per oggi, ma alcuni ritardi "tecnici" emersi la scorsa settimana ed il tempo non ottimale avevano poi fatto
propendere per martedì.
Sembra che questo slittamento non sia legato alle condizioni meteorologiche, ma a ritardi nelle
operazioni di rigalleggiamento. Queste ultime sono comunque alle battute finali.
La nave è quasi completamente riemersa (6,5 metri sono fuori dall'acqua) e già si torna a vedere la scritta "Costa Concordia", dato che la linea di galleggiamento è poco sopra la prua. Uno sversamento in mare di carburante, avvenuto ieri, è stato subito isolato e bloccato.
Le fasi finali prevedono il collegamento della Concordia ai rimorchiatori e una rotazione di 180 gradi. Poi, la sfortunata nave da crociera potrà compiere il suo ultimo viaggio verso Genova. I tragitti sono due, uno meridionale, l'altro settentrionale, ma la scelta dovrebbe cadere su quello più breve.
La responsabilità del trasporto è stata affidata a Hans Bosch, il comandante del rimorchiatore Blizzard, che assieme al Resolve trainerà la Concordia a destinazione.