(Teleborsa) -
Tornano gli acquisti sulle principali Borse del Vecchio Continente e, soprattutto, su
Piazza Affari, oggi best performer.
Ben impostati già dalle prime ore della mattinata, i listini europei hanno accelerato nel pomeriggio grazie all'avvio in verde di Wall Street, dove l'
indice S&P-500 sta guadagnando mezzo punto percentuale in scia ad alcuni dati macroeconomici quali i
prezzi al consumo e la
vendita di case esistenti, e ad una serie di trimestrali soddisfacenti.
Sullo sfondo restano le
tensioni geopolitiche dovute alla delicata situazione nella
Striscia di Gaza e all'intensificarsi dei
venti di guerra che spirano dalla Russia in scia alla
spinosa questione dell'aereo abbattuto in Ucraina.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA si conferma in calo dello 0,39% mentre tra le commodities l'
oro arretra dello 0,40%, il petrolio (Light Sweet Crude Oil) dell'1,87% toccando 102,6 dollari per barile.
Retrocede di poco lo
Spread, che raggiunge quota 160 punti base, mostrando un piccolo calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,77%.
Tra i listini europei,
Francoforte porta a casa un guadagno dell'1,27%,
Londra dello 0,99%,
Parigi dell'1,50%.
Pioggia di acquisti sul listino milanese, che mette a segno un rialzo del 2,16% sul
FTSE MIB.
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,91 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 1,78 miliardi della vigilia, mentre i volumi si sono attestati a 0,80 miliardi di azioni, rispetto ai 0,75 miliardi precedenti. Tra i 218 titoli trattati, 86 hanno chiuso in ribasso, mentre 124 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso. Stabili i restanti 8 titoli.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari svettano
Enel grazie ad un upgrade di JP Morgan e
Saipem, quest'ultima sul revival dei rumors relativi alla possibile cessione della quota in mano a
Eni. Dal canto suo, oggi il Cane a sei zampe ha ottenuto un
miglioramento dell'outlook sul rating da parte di Moody's.
Sempre tra gli energetici, giornata di guadagni per
Terna e
Snam. I due titoli rimangono sotto i riflettori dopo le indiscrezioni secondo cui la
Cassa Depositi e Prestiti (CDP) sarebbe vicina all'accordo finale per la cessione del 35% di CDP Reti a State Grid of China .
Ottima performance per
STMicroelectronics grazie ai
conti di Texas Instruments.
Tra i più forti ribassi, invece, da segnale
Mediaset, penalizzata dal downgrade incassato dalla controllata spagnola.
Sull'
AIM, il mercato alternativo del capitale di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita, debutto negativo
Blue Note.