(Teleborsa) -
Boeing fa il pieno di utili nel trimestre, grazie al grande successo dei suoi aircraft ed alla valanga di ordini, inclusi
quelli vinti durante l'airshow di Farnborough.
Il numero uno della società Jim McNerney ha confermato le attese positive per l'anno in corso, parlando di un libro ordini "ampio e differenziato" grazie alle commesse vinte per il nuovo velivolo 783 ed agli ordini di satelliti ed aerei militari.
Le stime di EPS per il 2014 sono state infatti riviste al rialzo in un range di 7,90-8,10 dollari dai 7,15-7,35 USD precedenti.
Il colosso statunitense dell'aereonautica ha chiuso il secondo trimestre con un utile in aumento a 1,7 miliardi di dollari, pari a 2,24 USD ad azione, rispetto agli 1,1 miliardi, pari a 1,41 USD ad azione, dell'anno prima. Il risultato depurato delle voci straordinarie evidenzia un utile per azione di 2,42 dollari, molto superiore ai 2 dollari attesi dagli analisti.
I ricavi hanno evidenziato un aumento dell'1% a 22,05 miliardi, grazie all'aumento delle consegne, anche se risultano inferiori ai 22,3 miliardi del consensus.
Si attende una giornata vivace per
Boeing, che segna nelle contrattazioni pre-market un incremento dell'1,5%, galvanizzata dai solidi risultati trimestrali.
Lo status tecnico di medio periodo di
Boeing ribadisce la trendline negativa. Tuttavia, analizzando il grafico a breve termine, si evidenzia un andamento meno intenso della linea ribassista che potrebbe favorire uno sviluppo positivo della curva verso l'area di resistenza individuata a quota 131. Eventuali spunti rialzisti supportano l'obiettivo del top a 134,9, mentre il primo supporto è stimato a 127,2.
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)