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Legge di stabilità : tecnici al lavoro per scongiurare una manovra correttiva

Economia, Politica
Legge di stabilità : tecnici al lavoro per scongiurare una manovra correttiva
(Teleborsa) - "Manovra correttiva dei conti pubblici sì o no?".

Questo è l'atroce dilemma che riecheggia nelle sale del Ministero dell' Economia dopo che, alcune uscite dei vertici di Via XX Settembre hanno fatto temere il peggio.

Dal secco "no comment" del Ministro Pier Carlo Padoan che così ha risposto a chi gli chiedeva se fosse necessaria una correzione dei conti, al sottosegretario Pier Paolo Baretta che ha spiegato come da parte del Ministero si stia facendo uno "sforzo massimo per evitare una manovra correttiva".

Le parole di Baretta non lasciano dubbi, i tecnici del Tesoro cercano la soluzione per evitare un intervento sui conti in autunno. Baretta spiega che si sta lavorando su due fronti. Su quello interno con la Legge di Stabilità e i decreti attuativi della delega fiscale e, sul fronte europeo, sui negoziati per scorporare alcuni investimenti dal computo del deficit.

Certo è che la revisione delle stime per il PIL di Bankitalia che vedono un modesto incremento dello 0,2% nel 2014, è un dato preoccupante, spiega il sottosegretario all'economia che aggiunge: "i dati economici, seppur contraddittori, non sono confortanti, ma vanno letti tenendo conto che questa tendenza interessa tutta la zona Euro". E' per questo che è necessario spiega ancora Baretta un canbio di passo "della linea politica dell'Europa affinché sia orientata verso la crescita, nel rispetto dei Trattati, ovviamente".

Sul fronte interno, il lavoro procede affinchè " gli 80 euro in busta paga, ai lavoratori siano resi "strutturali" per quanto riguarda le coperture "arriveranno dalla spending review", assicura il dirigente di via XX Settembre.

I tecnici del tesoro stanno lavorando anche sui nuovi decreti attuativi della delega fiscale per contrastare l'evasione, restituendo allo Stato risorse preziose, e riordinare il sistema tributario in modo più equo. E poi è atteso al prossimo Consiglio dei ministri il via libera al decreto "sblocca-Italia" il provvedimento che dovrebbe mettere in moto grandi opere e investimenti per rilanciare la crescita e l'occupazione.
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