(Teleborsa) -
Al via il nuovo codice della strada: ecco cosa cambia.
Il testo della legge delega di riforma è stato approvato in Commissione Trasporti della Camera e, nonostante manchi ancora il passaggio al Senato, è sicuramente un importante passo avanti per la riforma del Codice della strada.
Tra le novità, l'accesso di
scooter e motocicli 125cc su tangenziali ed autostrade, se guidati da conducenti maggiorenni. Una storica richiesta dell'Ancma ( associazione aderente a Confindustria che riunisce le maggiori aziende italiane costruttrici di veicoli a due ruote) che precisa come "così l'Italia si allinei al resto d'Europa, dove questa limitazione non è mai esistita".
E poi ancora,
biciclette e motocicli che in futuro
potranno muoversi sulle corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici. Una misura "destinata ad accrescere la sicurezza degli utenti delle due ruote, precisa Ancma, in quanto li separa dal traffico ordinario ed è stata mutuata dall'esperienza di altre città europee, come Londra".
Nel testo di riforma approvato c’è l’attribuzione dello status di utenti vulnerabili anche per gli utilizzatori di ciclomotori e motocicli e l'introduzione di disposizioni per migliorare la sicurezza della circolazione di biciclette, ciclomotori e motoveicoli, anche limitando la presenza a bordo strada di ostacoli fissi artificiali, come i supporti della segnaletica stradale e i guardrail.