(Teleborsa) - Il fondo sovrano norvegese, dall' alto dei suoi 890 miliardi di dollari amministrati, che lo rendono il più grande del mondo, starebbe riesaminando le sue partecipazioni in Russia su invito implicito dell'Unione europea,
per ampliare le sanzioni contro Mosca. Dal momento che il 17 luglio, riguardo l'abbattimento
del vettore malese MH17, , gli Stati Uniti hanno affermato che Mosca è quasi certamente responsabile dell'incidente, l'umore verso tutte le attività basate in Russia, che rientrano nella sfera di affari del fondo, si è ulteriormente inasprito.
Per questo, il governo della Norvegia, che non è membro dell'UE, ha detto che è pronto a collaborare per regolare le partecipazioni del fondo.
"Se gli investimenti del fondo norvegese verranno coinvolti, anche indirettamente, da sanzioni economiche contro la Russia, il fondo dovrà apportare le modifiche necessarie per considerare la nuova situazione". Lo dichiara Runar Malkenes, un portavoce del ministero delle Finanze norvegese.