(Teleborsa) - E' ancora irta di ostacoli la strada delle riforme costituzionali che sembra che non debbano proprio vedere la luce.
Stamani, a Palazzo Madama sono ripresi i lavori per votare quella miriade di emendamenti presentati da opposizioni e dissidenti che tengono in ostaggio
la riforma al Senato e quella del
Titolo V della Costituzione, ma la
seduta è stata ben presto sospesa.
Il capogruppo del PD
Luigi Zanda è intervenuto in Aula per chiedere la convocazione di una nuova conferenza dei capigruppo per trovare una soluzione al problema dell'ostruzionismo. Pronta la risposta del presidente del Senato
Piero Grasso che ha sospeso la seduta convocando immediatamente i capigruppo.
Il presidente Napolitano preme affinché si acceleri sui lavori.
Opinione condivisa dal Ministro per le Riforme,
Maria Elena Boschi che, qualche giorno fa aveva posto l'accento sull'esigenza di chiudere in fretta lavori anche
prospettando sedute notturne al Senato .
Oggi la Boschi ha ribadito che esclude qualsiasi slittamento "andiamo avanti...non è serio fare ostruzionismo in questo modo, ne va della dignità anche di questa istituzione".