(Teleborsa) -
Migliora la fiducia delle imprese italiane. Lo rivela l'
ISTAT che spiega come nel mese di luglio 2014 l'indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat economic sentiment indicator), sale a 90,9 punti dagli 88,2 di giugno.
L'indice complessivo, spiega l' istituto di Statistica è la sintesi di aumenti della fiducia delle imprese dei servizi di mercato, di costruzione, del commercio al dettaglio e della lieve diminuzione della fiducia delle imprese manifatturiere.
L'indice del clima di fiducia delle imprese manifatturiere si riduce a 99,7 da 99,9 di giugno. Migliorano le attese di produzione, ma peggiorano i giudizi sugli ordini,mentre il saldo relativo ai giudizi sulle scorte di magazzino rimane stabile.
L'analisi del clima di fiducia per raggruppamenti principali di industrie indica un miglioramento dell'indicatore per i beni di consumo (da 98 a 98,2) e un peggioramento per i beni intermedi (da 103 a 102,2).In calo anche l'indicatore per i beni strumentali.
L'indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione sale a 83,2 da 81,6 di giugno. Migliorano le attese sull'occupazione, ma peggiorano i giudizi sugli ordini.
L'indice del clima di fiducia delle imprese dei servizi sale a 92,5 da 88,1 di giugno. Crescono i giudizi e le attese sugli ordini mentre si contraggono le aspettative sull'andamento dell'economia in generale.
Nel commercio al dettaglio, l'indice del clima di fiducia sale a 101,8 da 101,4 di giugno. L'indice si conferma sui valori del mese precedente sia nella grande distribuzione sia in quella tradizionale.