(Teleborsa) -
Meno di un italiano su due, in età da lavoro, ha un impiego. Il tasso di occupazione al 48,7%, è superiore solo a quello della Grecia.
A lanciare l'allarme è la
Cgil che ha elaborato i dati dell'
Istat tratti dalla
Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro. Lo studio rileva come nel nostro Paese il
tasso di disoccupazione al 12,2%, seppur elevato, sia in linea con la media europea (11,9%) mentre il
tasso di occupazione (al 48,7%) è quasi 8 punti inferiore alla media europea (56,2%).
L'anomalia del tasso di occupazione, spiega il rapporto, è frutto di un
altissimo tasso di inattività che nel nostro Paese
supera il 44% a fronte di una media europea del 36%. In Italia ci sono, infatti, circa 20 milioni di persone (In età compresa tra i 15 e i 74 anni) che si trovano in condizioni molto diverse e che comprendono anche studenti, pensionati, casalinghe o persone che semplicemente non cercano e non sono disponibili a lavorare. Tra queste, però, quelle inattive che vorrebbero lavorare, ricomprese dall'Istat nelle "forze di lavoro potenziali", sono oltre 3,2 milioni.