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Cantone, "rapporti chiari" con la magistratura

Economia
Cantone, "rapporti chiari" con la magistratura
(Teleborsa) - Con l'autorità giudiziaria "dobbiamo creare rapporti chiari". E' necessario istituire l'obbligo di informare l'Anticorruzione di indagini in corso nella sua area di competenza.

E' così che la pensa il presidente dell'Autorità Nazionale anticorruzione (ANAC) chiamato dal Premier Renzi a sciogliere l'intricata matassa degli appalti per l'EXPO2015, l'evento milanese attualmente al centro di una serie di scandali.

"Noi siamo pubblici ufficiali e qualsiasi ipotesi di reato dobbiamo segnalarla all'autorità giudiziaria", ha spiegato Cantone, presentando la sua squadra, ma "è necessaria anche un'informazione al contrario con l'obbligo di comunicazione dell'autorità giudiziaria all'ANAC".

Cantone ha assicurato che l'Autorità anticorruzione cercherà in tutti i modi di non rallentare i lavori dell'evento, ma i controlli saranno "seri", ammonisce il presidente dell'ANAC che ha inoltre dichiarato di essere "ottimista", per quanto riguarda le consegne: "i lavori fervono, le scadenze sono strette e i nostri controlli cercheranno di non incidere sui tempi. Ma saranno seri assolutamente seri".

Cantone ha parlato anche del MOSE: anche questo finito nella bufera degli scandali. "Bisognerà attendere laconversione definitiva del decreto sulla PA per verificare se ci sono le condizioni per un intervento dell'Autorità anticorruzione sul MOSE, ha dichiarato presidente Cantone. ''Vedremo dopo la conversione del decreto; verificheremo le modifiche e se potranno essere applicata al MOSE".
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