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Alitalia, ecco a che punto si trova l'iter del salvataggio

Economia
Alitalia, ecco a che punto si trova l'iter del salvataggio
(Teleborsa) - La famigerata lettera di Alitalia a Etihad è stata inviata nei tempi prestabiliti e con i chiarimenti chiesti al management dalla compagnia aerea emiratina. Tuttavia la partita che dovrebbe portare al matrimonio tra Alitalia e Etihad è tutt'altro che conclusa.

Come noto, il vettore aero di Abu Dhabi aveva chiesto garanzie sulla situazione finanziaria dell'ex a compagnia di bandiera italiana e sulla capacità degli attuali soci di dotare di una capitalizzazione adeguata la nuova entità che dovrebbe nascere.

Inizialmente aveva puntato i piedi pretendendo che si firmasse l'accordo entro il 31 luglio. Come detto, la missiva contenente chiarimenti e dettagli è stata inviata con puntualità ed ora è sul tavolo dell'Amministratore Delegato di James Hogan, al quale sarebbe stata chiesta una proroga de tempi per firmare l'accordo di salvataggio in quanto mancherebbero ancora alcuni dettagli da definire.

Tra questi, l'incremento della ricapitalizzazione e i chiarimenti sulla MidCo voluta da Poste. Quanto al primo punto, è stato convocato per questa mattina il Consiglio di Amministrazione di Alitalia con all'ordine del giorno la proposta di accrescere di altri 50 milioni di euro l'aumento di capitale, che arriverebbe così a quota 300 milioni. Sul finire della prossima settimana, invece, dovrebbe essere convocata l'Assemblea dei soci per il via libera definitivo.

Restano inoltre da definire i dettagli della MidCo, la società di transizione nella quale confluiranno i proventi della ricapitalizzazione.

Ieri Poste Italiane ha dato il via libera al finanziamento da 70 milioni di euro a favore della MidCo, ma sembra che alcuni soci vogliano prendere tempo per analizzare al meglio la nuova società.

Tra questi c'è Atlantia, azionista con il 7,44%. In questa complessa situazione resta al momento congelata la questione sindacale. Come noto la UIL non ha ancora firmato il contratto e l'intesa sui tagli al costo del lavoro.
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