(Teleborsa) -
Piazza Affari passa in positivo dopo un avvio debole sovrastando, assieme a Madrid, le altre principali Borse del Vecchio Continente che restano invece piuttosto depresse in scia al
crollo dello Zew.
Da rilevare, comunque, che i
segnali di schiarita tra Ucraina e Russia e la duratura
tregua nella striscia di Gaza hanno fornito ieri qualche spunto rialzista, anche se oggi sembra prevalere la cautela oltre a qualche presa di profitto.
Sul valutario, l'
Euro / Dollaro USA sente l'effetto Zew registrando un calo dello 0,31%.
Tra le commodities, l'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,27% mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) cede quasi mezzo punto percentuale a 97,36 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
Spread, che si mantiene a 171 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,77% nonostante il
taglio delle stime sul PIL tricolore per mano di Moody's di ieri pomeriggio. Da rilevare l'
ottimo esito dell'asta di BOT di questa mattina.
Tra i listini europei, dimesse
Francoforte,
Londra e
Parigi.
Milano registra invece un guadagno dello 0,53% sul
FTSE MIB, trainata da
Salvatore Ferragamo, che balza dopo un upgrade,
Banca MPS, che festeggia l'arrivo di Clerich alla guida della Fondazione e soprattutto
Fiat.
Il Lingotto continua a beneficiare dei chiarimenti sull'esercizio del diritto di recesso relativo alla fusione con Chrysler.
Tra i più forti ribassi, invece, crolla
Tod's, ancora memore della trimestrale deludente annunciata sul finire della scorsa ottava.