(Teleborsa) - Si chiude in territorio positivo la seduta dei principali mercati europei. Anche Piazza Affari, a fine giornata mostra un rialzo poco più che frazionale. A dare manforte agli acquisti alcune trimestrali europee, in particolare quella di Suisse Life e di
E.On, anche se il sentiment sottostante resta cauto in scia alla
delicata situazione in Ucraina e nella
Striscia di Gaza, dove sta per scadere la tregua.
L'attenzione oggi è rimasta inoltre concentrata sull'evoluzione della
crisi politica in Iraq L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,336. Piccolo passo in avanti dello
Spread, che raggiunge quota 170 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,73%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, buona performance per
Francoforte, che cresce dell'1,43%, in attesa che domani la Germania tolga il velo sui mumeri del PIL.
Londra avanza dello 0,37%, mentre rimane sostenuta
Parigi, con un discreto guadagno dello 0,78%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che termina a 19.537 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 20.717 punti. Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,30%, come il FTSE Italia Star (-0,3%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ottima performance per
Banco Popolare, che registra un progresso del 4%.
. Al contrario, sotto pressione
Banca Popolare di Milano, che chiude in ribasso dell'1,32%.
Exploit di
GTECH, che mostra un rialzo del 3,07% in attesa che l'Antitrust USA autorizzi definitivamente il matrimonio con IGT.
Buoni spunti su
Enel, che mostra un ampio vantaggio dell'1,62%.
Tra i più forti ribassi, invece, sensibili perdite per
Cnh Industrial, in calo del 2,40%.
In calo anche
Azimut. Chiusura in rosso per
Finmeccanica. Frazionali ribassi per
Tod's, reduce da una serie di downgrade legati alla trimestrale deludente presentata sul finire della scorsa ottava.
Chiude incolore per
Telecom Italia, che attende novità sul futuro del Brasile. Secondo quanto riportato oggi, da Il Sole 24 Ore l’Ad di Telecom, Marco Patuano, è a Parigi per incontrare il presidente di
Vivendi, Vincent Bollorè. Un incontro nel quale Patuano vorrebbe illustrare i vantaggi di un’eventuale integrazione tra Tim Brasil e Gvt, controllata brasiliana del colosso francese.