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Renzi in tour prima di Ferragosto, trova il tempo per Napolitano e Draghi

Politica
Renzi in tour prima di Ferragosto, trova il tempo per Napolitano e Draghi
(Teleborsa) - Il Premier Matteo Renzi non allenta la sua agenda di viaggi e incontri nemmeno con l'avvicinarsi della festività di l Ferragosto.



Ieri, mattina, Renzi si è recato a Milano all'Expo 2015 dove, il Presidente del Consiglio si era recato per la prima volta a maggio scorso quando l' Expo era stato investito dalla bufera per lo scandalo delle tangenti. Da Milano, Renzi ha lanciato messaggio di speranza per far ripartire l' Italia.

Rientrato a Roma il giovane Premier si è recato a Fiumicino per salutare Papa Francesco che è partito alla volta della Corea, poi in serata l'incontro a Castelporziano nella tenuta del Presidenza della Repubblica dove Renzi ha incontrato il Capo dello Stato Giorgio Napolitano. "L'incontro - rende noto il Quirinale - ha avuto al centro un ampio scambio di vedute sul programma di attività di governo e sulla situazione internazionale. Il presidente del Consiglio ha riferito al capo dello Stato della sua telefonata con Barack Obama, dei recenti viaggi all'estero a cominciare dal Cairo e ha parlato delle decisioni che il governo prepara per l'economia e il lavoro nonché del progetto per la riforma della giustizia che conta di portare al Consiglio dei ministri del prossimo 29 agosto".
Oggi il Premier sarà al Sud e si dividerà tra Napoli Reggio Calabria fino ad arrivare in Sicilia dove sarà a Gela e a Termini Imerese ma a far parlare le cronache è stato l'incontro segreto che si è tenuto a Città della Pieve tra Renzi e il numero uno della BCE Mario Draghi.

Incontro che non è sfuggito al Corriere dell' Umbria che ne ha dato notizia e che è stato poi confermato dallo stesso Premier. "Sì, ho visto Draghi, lo vedo spesso", ha spiegato il Premier. I due in un appuntamento informale, durato circa due ore avrebbero discusso della situazione economica di un'Italia ancora in recessione, con Draghi che avrebbe espresso tutta la sua preoccupazione per l'incertezza delle riforme strutturali, che condiziona gli investimenti in Italia.

"Spingo sulle riforme come un forsennato", avrebbe assicurato Renzi. Il premier italiano avrebbero ribadito al numero uno della BCE c che "concorda dalla A alla Z" sull'invito a non indugiare oltre nelle riforme strutturali. "Sono talmente d'accordo, avrebbe detto, che spingo come un forsennato sull'agenda e ho ingolfato il Parlamento di provvedimenti".
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